Al grande pittore, scultore e litografo spagnolo, sicuramente tra i più influenti del XX secolo, Milano dedica un’importante retrospettiva a Palazzo Reale
Sino al 2 febbraio 2025, a Palazzo Reale di Milano, importantissima mostra su uno degli artisti spagnoli più influenti degli ultimi tempi: Pablo Picasso. La retrospettiva, curata insieme a Cécile Debray, presidente del Musée National Picasso-Paris, mira a raccontare la vita privata del pittore tormentata, certamente, come narrano i periodi della sua carriera.
Il Malagueño Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno Maria de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Ruiz Picasso, è stato un artista poliedrico, con un’attitudine a cimentarsi nel narrare, con pennellate generose, gli eventi del tempo.
Lo sconforto per la dipartita dell’amico Carlos Casagemas morto suicida (1901) dà il via al celebre periodo blu; qui i soggetti sono amici e anziani, ritratti con fisionomia e animo malinconico e doloroso. Questo lasso temporale durerà sino al 1903, quando si apre il varco al periodo rosa che segna la rinascita dell’artista dopo un lunga fase di crisi. La sua produzione oltrepassa il continente africano, grazie all’artista André Derain e alla sua passione per le maschere etniche citate anche ne Les Demoiselles D’Avignon, (1906-07) opera considerata da molti storici e critici dell’arte, il manifesto del Cubismo. Dal Cubismo al movimento Surrealista. Benché non aderì completamente, Pablo Picasso si fece influenzare da questa linea di pensiero. Successivamente disegnerà una delle opere più significative del Novecento documentando il bombardamento sulla città di Guernica con l’omonimo dipinto, ritenuto la sintesi della sua produzione.
Picasso Lo Straniero, la mostra di Pablo a Milano.
La mostra di Palazzo Reale, Milano, sull’artista, titolata Picasso lo straniero, presenta più di 90 opere dell’artista, oltre a documenti, fotografie, lettere e video. Essa offre una nuova e audace interpretazione dell’artista, che affronta tematiche urgenti del nostro presente. Grazie a un approccio multidisciplinare e alla straordinaria ricerca negli archivi della polizia francese, e del Museo Picasso a Parigi, Annie Cohen-Solal rivela questa storia affascinante a partire da numerosissimi documenti inediti. L’idea originale del progetto è nata da Annie Cohen-Solal, curatrice scientifica della mostra con la curatela speciale di Cécile Debray, presidente del MNPP.
Per maggiori informazioni
Da martedì a domenica ore 10:00-19:30,
giovedì chiusura alle 22:30.
Ultimo ingresso un’ora prima.
Lunedì chiuso.
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