Trentatré edizioni e non sentirle. Martano si appresta a omaggiare l’oliva con l’evento più atteso di ottobre, in Salento
Appuntamento imperdibile per gli amanti della sagra: torna, a Martano (Lecce), la Volìa Cazzata (oliva schiacciata), l’imperdibile kermesse che dal 17 al 20 ottobre 2024 vi aspetta con tante e gustose novità.
Secondo la mitologia greca, nel contendersi la città di Atene, Poseidone e Atena si sfidarono in un duello. Chi avrebbe offerto il dono più utile sarebbe diventato il/la protettore/protettrice della città appena sorta. Mentre Poseidone (dio del mare) scagliò il suo tridente in mare facendo emergere dalle onde un cavallo in grado di proteggere gli abitanti dalle guerre, dalla lancia scagliata da Atena (dea della fertilità) nel suolo si radicò un albero d’ulivo fertile, che con i suoi frutti avrebbe sfamato gli ateniesi. Da quel momento, Atena fu la dea protettrice della città di Atene e l’ulivo divenne l’albero a lei dedicato e simbolo di pace.
Alcuni documenti ci tramandano che le prime piante di ulivo giunsero in Puglia nel 5.000 a.C. probabilmente grazie all’insediamento dei Messapi. In Salento, più precisamente a Borgagne, si trova l’albero d’ulivo tra i più antichi d’Italia, chiamato nientepopodimeno lu Matusalemme (l’uomo più longevo citato nella Bibbia che morì all’età di 969 anni) perché si narra abbia più di 3000 anni. E Martano dista da Borgagne poco più di 8 km. Il Salento, inoltre, è terra d’ulivo. 84.000 ettari di terreno, secondo Green News, sono occupati dagli ulivi, probabilmente qualcosa in meno visto il catastrofico scenario della Xylella e considerando che l’opera di reimpianto prosegue lentamente.
Sagra della Volìa Cazzata, il programma.
Organizzata dall’Associazione Culturale e Ricreativa ‘Cosimo Moschettini’, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Martano, la Sagra della Volìa Cazzata non si fermerà nemmeno in caso di pioggia. L’evento, infatti, si terrà negli ampi spazi di Largo Primo Maggio a Martano, sotto la tensostruttura che riparerà da un’eventuale temporale i 2000 habitué. Durante tutti e quattro i giorni, gli avventori potranno immergersi totalmente nella cultura culinaria della Grecìa Salentina, assaporando i piatti tipici del luogo come: pittule, bruschette, cicoreddhe con le fave e carne arrosto. Queste prelibatezze saranno accompagnate da vino e birra fresca.
E come da tradizione, la degustazione gratuita delle volìe cazzate sarà il momento clou per tutti gli amanti della buona cucina.
Gemellata dal 1996 con la Festa del Risotto di Villimpenta, la sagra vedrà la partecipazione degli organizzatori mantovani, che porteranno a Martano piatti tipici come risotto, polenta con formaggi e salumi mantovani.
La festa, inoltre, sarà allietata da tanta buona musica, secondo calendario:
Giovedì 17 ottobre: Allegra Compagnia Cantante – pizzica e folk
Venerdì 18 ottobre: I Penisola – pop/rock italiano e SIROCO Consuelo Alfieri con la pizzica
Sabato 19 ottobre: Briganti di Terre d’Otranto – pizzica salentina e Rewind – divertentismo anni ’70-’80-’90
Domenica 20 ottobre: L’Orchestra Salento – folk, liscio e musica popolare
Imperdibile appuntamento con il pranzo della domenica.
Domenica 20 ottobre, alle ore 13:00, gli amanti della buona cucina e della convivialità potranno pranzare tutti insieme sotto la tensostruttura di Largo Primo Maggio. Un vero pranzo, in una bellissima famiglia allargata.