Dalla Normandia fino all’estrema Puglia. Una famiglia di origini nobili e un racconto di vigneto e di terra
700 ettari di campi, coltivati con uno sguardo all’innovazione tenendo – bene – le radici ancorate nella terra. Ci sono alcuni immagini di Duca Carlo Guarini, azienda agricola di vino, olio, cereali e legumi, che ci fanno volare con la fantasia. Un’immensa distesa di ettari, con un rudere diroccato in lontananza, due appezzamenti di terra dove il grano arso al sole è diviso da una servitù di passaggio; la terra battuta dai carri prima e dalle ruote delle auto oggi, si lascia camminare a piedi scalzi. Questa è una storia millenaria di imprenditori che giocano a fare gli agricoltori.
Già nel 1114 il signor Accardo Guarini, Conte di Valesio, curava il suo vigneto in Tenuta Pìutri, un’estesa porzione di terra tra le provincie di Lecce e Brindisi, ove avanti si inserisce l’orizzonte del mar Adriatico. La sua attività, successivamente, è passata nelle mani dei suoi discendenti. Ogni semina, la cura del vigneto e dell’uliveto, produce ingredienti che entrano nelle nostre cucine, giornalmente. Ortaggi, cereali antichi e nuovi, l’olio buono di Scorrano e il vino di Torchiarolo sono tutti rigorosamente biologici: Duca Carlo Guarini è un viaggio totale nelle prelibatezze a tavola.
Il rosso di Duca Carlo Guarini
Circa 2000 anni fa, in Puglia venne introdotto il vino rosso attraverso la rotta adriatica dall’Epiro: un lembo di terra di origine montuosa, circoscritta nell’area geografica tra Albania e Grecia. Duca Carlo Guarini coltiva tre vitigni a grappolo rosso: Primitivo, Negroamaro e Malvasia Nera. In cantina non mancano, inoltre, ottimi vini rosati e bianchi.
Cliccando qui scoprirai la produzione di rossi firmata dall’antica cantina scorranese.
Tradizione e innovazione
La storia viene scritta volgendo lo sguardo alle orme del passato avendo, però, premura di guardare avanti. Duca Carlo Guarini, nel suo quasi millennio di attività mantiene intatta la tradizione agricola salentina ma non è rimasto indifferente alle nuove esigenze agroalimentari, sempre più sostenibili. Il suo vitigno, infatti, è coltivato senza l’uso di prodotti chimici di sintesi. Anche il buon olio extravergine di oliva, prodotto da olive Cellina scorranese e Ogliarola, è il risultato di un’attività produttiva rispettosa dell’ambiente.
L’azienda, inoltre, da pochi anni ha introdotto anche una linea agroalimentare, Le Masserie del Duca. Qui trova vetrina tutta la salentinità con prodotti tipici del territorio: pomodori semisecchi sott’olio, creme di carciofi, olive, peperoni, pomodori secchi, cipolle e mela verde; confetture di pera, uva bianca e patate zuccherine, cotognata, gelatina di mosto di primitivo, mostarda di uva Malvasianera, fichi secchi con mandorle e ancora tant’altro.