Our website use cookies to improve and personalize your experience and to display advertisements(if any). Our website may also include cookies from third parties like Google Adsense, Google Analytics, Youtube. By using the website, you consent to the use of cookies. We have updated our Privacy Policy. Please click on the button to check our Privacy Policy.
100 anni baci perugina

100 anni di Baci Perugina, il dolce di Luisa Spagnoli

100 anni fa nasceva Baci Perugina, il dolcetto simbolo degli innamorati, creato dalla signora dell’angora, Luisa Spagnoli

100 anni fa, nel 1922, nascevano i Baci Perugina, i cioccolatini dal cuore morbido, creati da Luisa Spagnoli: imprenditrice visionaria che si è distinta sia nel food sia nella moda.

I Baci Perugina nascono a Perugia negli anni Venti e nel boom della ripresa economica post conflitto mondiale.

Agli inizi fu il Cazzotto

Il Bacio Perugina, oggi nel board Nestlè, è una pralina nata per caso o meglio, dallo scarto di alcune noccioline inutilizzate. L’avellana tritata venne gettata nel cioccolato fondente fuso e dalla loro unione nacque un dolcetto dalla forma irregolare che ricordava la forma di un pugno chiuso: un cazzotto, insomma. Secondo Giovanni Buitoni, AD della Perugina e Presidente di Buitoni, regalare un dolcetto con quel nome sarebbe stato inadeguato. È così che nascono i Baci Perugina. Negli anni Trenta fu Federico Seneca, all’epoca direttore artistico del marchio, a voler inserire i cartigli d’amore all’interno di ogni cioccolatino, usanza che continua ancora oggi.

Luisa Spagnoli, l’ideatrice dei Baci Perugina

L’imprenditrice Luisa Sargentini, conosciuta come Luisa Spagnoli dopo aver ereditato il cognome del marito Annibale Spagnoli, è l’ideatrice dei Baci Perugina. Nel 1907 i due rilevano una drogheria e avviano una produzione artigianale di confetti assieme al socio Francesco Buitoni.

Ritratto dell'imprenditrice Luisa Spagnoli
Ritratto di Luisa Spagnoli

Questa è una storia appassionante per il buon fare del Made in Italy. I due imprenditori avviano una filiera circolare, sfruttano le materie prime del luogo e chiamano a sé lavoratori locali, in tutto quindici. Quella piccola bottega di paese diverrà, con non pochi ostacoli, una realtà imprenditoriale tra le più onorevoli in Italia. Nel 1923, Luisa rimane sola a portare avanti l’azienda di famiglia; ad affiancarla saranno i figli Mario e Aldo. Annibale darà le dimissioni e poco dopo divorzierà dalla moglie.

La fine del conflitto segna anche l’inizio di una nuova impresa per Luisa, che si lancia nell’industria della moda, allevando conigli d’angora per la produzione del vello. Gli animali non saranno scuoiati né tosati, ma pettinati per ricavare la lana d’angora: la sua moda è etica. Nasce, nel sobborgo di Santa Lucia, l’Angora Spagnoli. Dopo quattro anni le verrà diagnosticato un tumore alla gola che la ucciderà a soli 58 anni. Il nome di Luisa sosterrà il debutto della moda italiana nella Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze quando, Giovanni Battista Giorgini organizza la prima sfilata della storia italianA coinvolgendo nomi come Vincenzo FerdinandiRoberto CapucciGiovannelli-Sciarra, la Sartoria AntonelliGermana MarucelliPolinober, la Sartoria Vanna, Jole VenezianiEmilio PucciMirsa e “La Tessitrice dell’Isola” di Clarette Gallotti

Dolce & Gabbana per Baci Perugina

La “Fabbrica dei Baci” è un’eccellenza del made in Italy che quest’anno spegne le sue prime cento candeline. E saranno proprio i suoi Maestri cioccolatai a omaggiarla con una torta dalle grandi dimensioni che celebra la dedizione degli operai che hanno reso possibile questo sogno italiano.

Dolce & Gabbana per Baci Perugina
Dolce & Gabbana per Baci Perugina

E per il centenario dalla sua fondazione, Dolce & Gabbana hanno realizzato una limited edition (anzi due): la prima che sprigiona l’essenza creativa del duo di stilisti che si ispira alla soleggiata Sicilia (la versione con cioccolato bianco al sapore di limone è buonissima) e la seconda che sarà svelata proprio per San valentino con una ricetta inedita che scalderà i cuori.

Stefania Carpentieri
Author: Stefania Carpentieri

Ho fondato Mirabilia Magazine per un clic sbagliato. Senza ragionarci e senza la consapevolezza di averlo fatto. Ho lavorato sempre per gli altri avendo poca soddisfazione. Gli anni nell'editoria legata alla moda, bastano. Ora è il momento di guardare avanti. Sono un sagittario, capirete.

Related Posts

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.